Manca ancora diverso tempo all’inizio del Festival di Sanremo 2021, ma filtrano già indiscrezioni, più o meno importanti, sui nomi dei cantanti in gara. La kermesse andrà in onda, salvo nuovi slittamenti causati dal Coronavirus, dal 2 al 6 marzo dal Teatro Ariston (forse) e sarà condotta ancora una volta da Amadeus, con la partecipazione di Fiorello. Tra nomi in pole position e cantanti che hanno già detto no, proviamo a ricostruire chi potrebbe prendere parte alla gara.
Annuncio dei big in gara
Salvo sorprese, i nomi dei Big in gara dovrebbero essere annunciati il 17 dicembre, nel corso della finalissima di Sanremo 2021 Giovani. Tuttavia, sono diversi i rumor che da settimane circolano negli ambienti musicali. Proviamo a fare ordine. Sembra quasi certo che la vincitrice di Amici 19, Gaia, prenderà parte al concorso canoro. Discorso simile per Leo Gassmann, campione in carica tra le Nuove Proposte.
Nomi a dir poco in pole position sono poi quelli di Fulminacci, uno dei cantautori più interessanti tra gli emergenti della scena indie romana, e Noemi, pronta a riprendersi il palco dell’Ariston a distanza di tre anni dall’ultima volta.
Novità e Ritorni
Non sicura, ma probabile la partecipazione di Ermal Meta, che nel 2021 dovrebbe pubblicare anche un nuovo album, mentre per quanto riguarda la quota rap dovrebbero trovare spazio Mr. Rain e due vecchie conoscenze di Sanremo: Rocco Hunt e Fasma (lo scorso anno tra le nuove proposte).

Per quanto riguarda i protagonisti dello scorso anno, sono favoritissimi per un ritorno Elodie e Bugo. Si giocano poi le loro chance altre vecchie conoscenze della kermesse, come Malika Ayane, Annalisa, i The Kolors e Francesco Renga.
Stuzzica i fan l’idea di poter rivedere in gara Michele Bravi, che ha fatto slittare l’uscita del suo nuovo album, La geografia del buio, ai primi mesi del 2021. E per quanto riguarda i debutti di Big della nostra musica, occhio al nome di Luca Carboni (che ha partecipato finora solo come autore).

Tra i nomi che circolano, ma con minore insistenza, ci sono poi altri due grandi protagonisti del Festival 2020. Su tutti il vincitore Diodato, che potrebbe riprovarci per prendersi gli onori che il Covid gli ha tolto in questo difficile anno. Discorso simile per Achille Lauro, che potrebbe provare la tripletta per dare slancio al suo nuovo album, da lui presentato come il disco che “cambierà la musica italiana“.