Il tour di addio da solista di Ozzy Osbourne previsto per il 2018 e, poi, nel 2019 (dopo quello per i Black Sabbath del 2017) è stato rimandato più volte a causa della polmonite contratta dal cantante e di una brutta infezione da stafilococco. A peggiorare la situazione, una caduta in casa che gli ha provocato una lesione alla colonna vertebrale. Infine, è arrivata la pandemia di Covid-19.
Il cantante ha anche parlato della sua diagnosi di Parkinson all’inizio di quest’anno, che non ha contribuito direttamente all’annullamento dei concerti, ma certamente non ha aiutato a portarli avanti. Parlando con Rock Classics Radio di Apple Music, Ozzy ha detto che spera di tornare in pista entro il 2022, esprimendo anche un certo scetticismo riguardo a un eventuale vaccino per il Coronavirus. Intanto, la sua famiglia è in quarantena…

Ozzy Osbourne insiste sul fatto che non si sottoporrà al vaccino contro il Coronavirus, nonostante il suo morbo di Parkinson lo metta a maggior rischio. Il rocker di 71 anni desidera evitare qualsiasi potenziale effetto collaterale negativo di un vaccino sviluppato rapidamente.
Parland su Apple Music Hits, ha detto: “Sto cercando di riprendermi […] non potrei lavorare comunque a causa dei miei infortuni. Spero che riprenderò nel 2022, credo. Ad essere onesto con te, non credo che prenderà forma fino alla fine del prossimo anno. Penso che questo inverno sarà brutto. Perché avrai l’influenza… Puoi darmi qualsiasi cosa, ma non sarò il primo a provare quel fottu*o nuovo vaccino“.