Nel contesto del suo settimo album, la cantante Emma Marrone ha coinvolto alcune delle promettenti figure della scena musicale italiana. Molti di questi artisti hanno contribuito alla creazione delle canzoni, ma solo due hanno avuto l’opportunità di realizzare un duetto con lei. Con il lancio del suo nuovo album “Souvenir”, Emma Marrone sta rapidamente scalando le classifiche – fonte: ascoli.cityrumors.it (foto da ANSA).
All’interno del suo ultimo album “Souvenir”, ci sono solamente due tracce che vedono la partecipazione di altre voci, in particolare “Taxi sulla Luna” con Tony Effe e “Amore cane” con Lazza. Durante la sua recente apparizione nel programma televisivo “Stasera c’è Cattelan” condotto da Alessandro Cattelan, la cantante ha discusso proprio di quest’ultimo brano.
Tra i brani di spicco nell’album recente di Emma Marrone, “Souvenir,” “Amore cane” e “Taxi sulla Luna” si distinguono per la loro originalità. Contribuiscono a ciò non solo il talento di Emma, ma anche quello degli artisti come Tony Effe e Lazza. Questi brani occupano rispettivamente la seconda e la nona traccia, quest’ultima chiudendo l’album.
Durante la sua visita a “Stasera c’è Cattelan,” Emma Marrone ha svelato i dettagli sulla creazione di una delle canzoni del suo album “Souvenir”.. Alessandro Cattelan, profondamente colpito dalla scelta di Emma di collaborare con artisti apparentemente così diversi, ha approfondito l’argomento durante l’intervista. Emma ha risposto prontamente: “A volte, le distanze sono solo apparenti!”
Ha poi continuato raccontando come è nata la collaborazione: “La canzone con Lazza non è iniziata come un duetto. Originariamente avevo scritto ‘Amore cane’ per me stessa. Una notte, mentre giravamo per Milano in macchina, ascoltavamo canzoni perché l’auto è l’ambiente ideale per farlo. Lazza mi suggeriva di ascoltare alcune delle sue linee e parti di canzoni…”.
Il momento decisivo è arrivato quando lui le ha chiesto se avesse qualcosa da fargli ascoltare. “Gli ho fatto ascoltare uno schizzo che avevo, e lui ha immediatamente detto: ‘Io qui ci devo fare il feat.’ Quindi abbiamo presentato il fatto compiuto ai nostri discografici, che sono rimasti entusiasti del risultato.”