Beyoncé è stata accusata dall’artista giapponese Hajime Sorayama di aver fortemente tratto ispirazione dai suoi lavori senza averne richiesto il permesso. Questo non è il primo caso in cui Queen Bee viene accusata di appropriazione della creatività altrui. In precedenza, la coreografa sperimentale Anne Teresa de Keersmaeker l’aveva accusata di “plagio” e “furto” in seguito al video di Countdown di Beyoncé, che riprendeva parte della coreografia delle opere Rosas danst Rosas e Achterland. Nel medesimo periodo, la cantante è stata accusata anche di “furto” nei confronti di Lorella Cuccarini per la sua esibizione ai Billboard Music Awards.
L’ultima accusa proviene da Hajime Sorayama, che ha condiviso i suoi lavori e alcuni costumi di scena di Beyoncé presenti nel Reinassance Tour di quest’anno su Instagram, commentando: “Avresti dovuto chiedermelo ufficialmente, avrei certamente fatto un lavoro migliore come per il mio amico The Weeknd”. Le figure robotiche di Sorayama sono state utilizzate anche nell’ultimo tour di The Weeknd.
Beyoncé non ha ancora risposto alle accuse, ma le similitudini sono evidenti. Alcuni fan dell’artista hanno osservato che i lavori di Sorayama richiamano Metropolis, un film del 1927 di Fritz Lang. Inoltre, l’outfit di Beyoncé sarebbe un omaggio dichiarato a Thierry Mugler, stilista scomparso nel gennaio 2022, il cui lavoro era anch’esso ispirato a Metropolis.